
L'attendo impaziente e lei... leggera come una piuma, arriva... soave... altezzosa e guardinga.
Lassù si sente una regina: e dall'alto mi scruta.
Armata di potente cannocchiale l'osservo in totale silenzio ammirandone il piumaggio, la morbida forma del piccolo corpo, gli occhietti vispi... si gira... una grattatina qua, una grattatina là... poi spicca il volo. Si posa sulle fronde del possente pino marittimo. Ancora silenzio... Non respiro. Attendo! E ritorna.
Bella la mia civetta. Sì... la sento esclusivamente mia.
Ormai ogni sera conosco l'ora precisa della sua comparsa.
Che meraviglia la natura! Che grande miracolo ha fatto il Signore per noi. Che creature divine, perfette, uniche e straordinarie.
Adorabile la piccola Molletta, questo è il nome che gli ho simpaticamente dato.
So che anche stasera non mancherà all'appuntamento e lei, lassù... fin quasi a toccare il cielo e sfiorare Dio, perfetta e sinuosa nell'immensa notte, incontrerà per un attimo i miei occhi e il mio sorriso. E io, sono convinta che, seppur nascosto dalle ombre notturne, dolcemente lo ricambi.
Stefania
Nessun commento:
Posta un commento