Leggere e scrivere

Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Cicerone


La vita o la si vive o la si scrive.
Luigi Pirandello

mercoledì 11 giugno 2014

L'attesa quando si fa sera

Ormai da alcune sere, al calar del sole, quando una leggera e trasparente tenebra si spande nel cielo punteggiato di stelle e illuminato da una luna quasi tonda, appare con un volo sinuoso, una splendida civetta, che s'impadroneggia del pennone della luce a pochi metri da casa.
L'attendo impaziente e lei... leggera come una piuma, arriva... soave... altezzosa e guardinga.
Lassù si sente una regina: e dall'alto mi scruta.
Armata di potente cannocchiale l'osservo in totale silenzio ammirandone il piumaggio, la morbida forma del piccolo corpo, gli occhietti vispi... si gira... una grattatina qua, una grattatina là... poi spicca il volo. Si posa sulle fronde del possente pino marittimo. Ancora silenzio... Non respiro. Attendo! E ritorna.
Bella la mia civetta. Sì... la sento esclusivamente mia. 
Ormai ogni sera conosco l'ora precisa della sua comparsa. 
Che meraviglia la natura! Che grande miracolo ha fatto il Signore per noi. Che creature divine, perfette, uniche e straordinarie.
Adorabile la piccola Molletta, questo è il nome che gli ho simpaticamente dato.
So che anche stasera non mancherà all'appuntamento e lei, lassù... fin quasi a toccare il cielo e sfiorare Dio, perfetta e sinuosa nell'immensa notte, incontrerà per un attimo i miei occhi e il mio sorriso. E io, sono convinta che, seppur nascosto dalle ombre notturne, dolcemente lo ricambi.

Stefania


La vita

“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.”

San Agostino
E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.

Sal.26

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Sal.138
Guidami, Signore, per una via di eternità.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.