Leggere e scrivere

Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Cicerone


La vita o la si vive o la si scrive.
Luigi Pirandello

venerdì 17 settembre 2010

Settembre

La luce si fa tenue
e la brezza frizzante.
E' settembre,
dolce e mite
su un mare
di cristallo e diamante.
Vola un gabbiano
verso altri lidi
per tornare
al prossimo sole.
E' settembre,
la marea sale
e il cielo
si tinge di bianchi sbuffi.
Una vela va
spinta dal vento,
oltre l'orizzonte
dipinto di rosa.
La notte scende sensuale,
nel mare di settembre.


2 commenti:

  1. il mare settembrino all'imbrunire con la brezza che inizia a farsi frizzantina...che dolce malinconia mi assale tra flusso e riflusso...hai reso perfettamente l'idea con questi meravigliosi versi:)un abbraccio Lù

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  2. Settembre sul mare...
    E' un mese bello e affascinante ma che lascia sempre quello strascico di malinconia che traspare anche dalle tue parole, soprattutto quando parli del gabbiano.
    Di sicuro è un mese che ispira sempre tante poesie e questo vale anche per me.
    Un caro saluto e a presto! Andrea

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La vita

“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.”

San Agostino
E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.

Sal.26

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Sal.138
Guidami, Signore, per una via di eternità.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.