In natura esistono animali capaci di immergersi con un movimento simile a quello del sommergibile poichè sono dotati di una conchiglia che funziona da organo idrostatico.Si tratta dei Cefalopodi, i più evoluti tra i Molluschi, a cui appartengono animali privi di conchiglia come ad esempio il polpo e animali dotati di suggestive conchiglie esterne come il Nautilus e le Ammoniti.
Il Nautilus, considerato ormai un “ fossile vivente ”, la cui distribuzione è limitata al Pacifico sud-occidentale, presenta una conchiglia esterna liscia e bianca con caratteristici disegni a bande rossastre.
Internamente la sua conchiglia ha la forma di spirale piatta ed è divisa grazie a numerosi setti (circa 30) in camere stagne che crescono insieme all'animale ospitato abitualmente nell'ultima camera, detta principale, aperta verso l'esterno e da cui si estendono i tentacoli per catturare le prede.
Tutte le camere sono collegate tra di loro da un sottile tubicino detto sifone che permette di riempirle o svuotarle dall'acqua a seconda che, come gli attuali sottomarini, l'animale voglia andare a fondo o risalire verso la superficie. Grazie a questo stratagemma l'animale può vivere “galleggiando“ a profondità comprese tra i 50 e i 650 metri facendosi facilmente trasportare dalla corrente per raggiungere nuove aree di predazione.
L'animale possiede inoltre un caratteristico organo propulsore, una sorta di breve tubo muscoloso a forma di imbuto (presente anche in altri Cefalopodi come la seppia) che permette con forza di espellere l'acqua consentendo spostamenti orizzontali all'animale.
Caratteristiche simili al Nautilus erano presenti nelle Ammoniti, forme fossili di Molluschi Cefalopodi vissute nei mari tra 415 e 65 milioni di anni fa, dopo di che scomparvero nella stessa grande estinzione che colpì nelle terre emerse i dinosauri.
La loro conchiglia raggiunse dimensioni molto variabili, da pochi centimetri ad alcuni metri.
Una splendida creazione, quindi, che abita l'iimensità marina.
Leggere e scrivere
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Cicerone
La vita o la si vive o la si scrive.
Luigi Pirandello
Cicerone
La vita o la si vive o la si scrive.
Luigi Pirandello
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La vita
“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.”
San Agostino
E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.
Sal.26
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Sal.138
Guidami, Signore, per una via di eternità.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
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