La luce si fa tenue e la brezza frizzante. E' settembre, dolce e mite su un mare di cristallo e diamante. Vola un gabbiano verso altri lidi per tornare al prossimo sole. E' settembre, la marea sale e il cielo si tinge di bianchi sbuffi. Una vela va spinta dal vento, oltre l'orizzonte dipinto di rosa. La notte scende sensuale, nel mare di settembre.
Nella riviera di Ulisse, oggi, è una splendida giornata. Il mare calmo, trasparente e dolce, diffonde pace.
Un peschereccio, scivola leggero trascinando le reti. Un mercantile, più in là, prosegue verso l'orizzonte. Il mio amato mare... che meraviglia! Il sole, scintilla, facendolo brillare d'argento. Respiro l'aria profumata di sale. Raccolgo una piccola conchiglia, un grazioso mollusco sbuca, curioso, con le sue antenne, per poi ritornarvi dentro veloce e spaventato. L'ho rigettato in mare... forse, si salverà! Un gabbiano, con un volo radente, cattura un pesce. Questo è il mio paradiso!!! Torno a casa serena, con il cuore leggero. Di nuovo, il mare... ha fatto un miracolo!!!
“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.”
San Agostino
E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.