Il materiale utilizzato può essere sia semplice sabbia di mare impastata con acqua che sabbie di cava o di fiume (sempre sabbie naturali). Queste ultime sono perfette per la realizzazione di opere che possono durare anche anni (nella città di Minamisatsuma, Kagoshima, in Giappone c'è una scultura che ha 25 anni) perché contengono una piccola percentuale di limo (circa il 10%, sabbie debolmente limose) che funge da collante naturale. Un'altra caratteristica che rende una sabbia ottima per la realizzazione di queste opere è data dalla forma dei granelli che la compongono: una forma a spigoli vivi è l'ideale per garantire una perfetta coesione tra granelli. Per avere una semplice idea di ciò è sufficiente depositare due quantità uguali di sabbie diverse perfettamente asciutte e lavate su di una superficie liscia e notare il "cono" che queste producono. Un cono più alto è indice di una sabbia migliore.
L'altro elemento indispensabile è l'acqua che può essere sia di mare che di fiume.Per sculture che devono durare il più possibile, appena ultimate si può spruzzare sulla superficie dell'opera con un nebulizzatore un velo di colla diluita con acqua. Questa operazione rende la superficie impermeabile e quindi trattiene l'umidità all'interno della scultura impedendo che questa si asciughi e quindi che crolli.
Gli strumenti: Si possono utilizzare mirette con punta in ferro per scolpire il legno o semplicemente coltellini di varie misure, ogni scultore della sabbia ha strumenti personalizzati che spesso realizza in proprio per specifiche esigenze.
Il castello di sabbia più alto è stato realizzato a Berlino nel 2008 da una coppia italiana ed è alto mt 6,20.
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