I pensieri di sempre
sognando il mare,
seguono le onde
che si confondono
nelle maree.
Voci remote
spinte dal vento
sussurrate
fra riccioli di spuma
e perle di sale.
Un perpetuo movimento
a volte tormento,
carezza di blu
quell’infinito.
E quando la luna,
d’argento lo colora
gli occhi si chiudono
e i sogni volano
sfiorando quel mantello
di seta indaco,
di preziosi e raffinati ricami
di un illustre maestro
che vanitoso ancor si specchia
catturato
da minuscoli diamanti
di stelle.
nereidebruna
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